11 febbraio 2007
Giornata della firma dell’accordo tra i Comuni di S. Lucia di Piave e Chiampo per la promozione di iniziative
volte alla conoscenza della figura del Beato Claudio.
I COMUNI DI SANTA LUCIA DI PIAVE E CHIAMPO VICENTINO
UNITI PER TENER VIVO
IL RICORDO DEL BEATO CLAUDIO
di Innocente Soligon
Il Beato Claudio ha avuto i natali a S. Lucia. Chiampo ha le sue reliquie. Entrambi i Comuni conservano le sue opere e il ricordo. Il legame storico - ha dichiarato il Sindaco Fiorenzo Fantinel alla riunione consiliare del 15.12.2006 - è la base su cui costruire e programmare un percorso congiunto per valorizzare la figura dell’artista-francescano che ha raggiunto, oltre l’arte, la santità.
La scelta, assunta come obbligo morale dalle due Amministrazioni, dovrà essere realizzata – secondo il Consigliere Saccon e il vice-sindaco Szumki – per richiamare tutti ad una maggiore umanità, da recuperare, sull’esempio del Beato Claudio, indipendentemente dall’essere o meno credenti.
Dopo le approvazioni dei rispettivi Consigli Comunali di S. Lucia (15.12.2006) e di Chiampo (08.01.2007), la volontà delle civiche amministrazioni di sottoscrivere un protocollo d’intesa
“per dar corso ad iniziative congiunte, senza prevaricare l’ambito religioso, tali da promuovere la conoscenza del Beato Claudio e divulgarne la
memoria”, si è concretizzata con la firma del documento d’intesa, da parte dei Sindaci Fiorenzo Fantinel e Massimo Confente, con la presenza della consigliera della Regione Veneto, signora Giuliana Fontanella, e dei rappresentanti delle due amministrazioni comunali, oltre le autorità religiose e i familiari del Beato Claudio, il giorno 11 febbraio 2007.
La data è stata scelta opportunamente in occasione della celebrazione del 139° anniversario dell’Immacolata Vergine di Lourdes, verso la quale il Beato Claudio dimostrò sempre grande venerazione, anche con l’edificazione a Chiampo di copia in grandezza naturale della famosa Grotta della apparizioni, opera grandiosa scolpita, si può dire, sul cemento.
Ad operare secondo le finalità indicate dal protocollo d’intesa è prevista l’istituzione di un Comitato (composto da varie rappresentanze civili, religiose, culturali e dell’associazionismo) che sia promotore di manifestazioni ed iniziative congiunte e finalizzate ad evidenziare la figura d’artista del Beato, oltre che “tenere vive le testimonianze della sua singolare vicenda umana, artistica, religiosa e mistica”.
L’importante evento che ha sancito l’inizio della collaborazione tra i due Comuni ed ha avuto, prima della conclusione, la visita di S.E. mons. Giuseppe Zenti, vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, è avvenuto in prima mattinata e con scambio di doni nella sala consiliare del Municipio di S. Lucia di Piave.
Successivamente i due Sindaci, con i rappresentanti delle rispettive Amministrazioni comunali, hanno raggiunto la chiesa arcipretale per assistere alla S. Messa concelebrata dal parroco don Italo Moras, Fra Mario Rama, guardiano del convento francescano di Chiampo e don Oreste Nespolo ex parroco di S. Lucia. Subito dopo, sempre con la partecipazione degli amici di Chiampo e la benedizione di S.E. il Vescovo, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del Parco Granza alla memoria di Egidio Busatto, cittadino emerito del paese.
L’intenso programma si è concluso con un partecipatissimo incontro conviviale presso il padiglione delle fiere che ha visto presenti circa 500 persone con una nutrita rappresentazione dell’associazionismo santalucese.
Tutti gli interventi, sottolineati da spontanei applausi, hanno evidenziato l’importanza dell’intesa congiunta per meglio valorizzare il Beato Claudio: cittadino di S: Lucia di Piave ma patrimonio comune d’arte e di santità, quindi personaggio di alto livello artistico, oltre che di vita cristiana esemplare e di evangelica umiltà. Una figura luminosa che riflette, come le sfaccettature di un diamante, diverse luci, riverbero di splendore soprannaturale.

Le
altre foto dell'evento